Prepararsi all’adattamento/cambiare la propria casa. Trasferirsi in un altro posto.

La sistemazione abitativa di una persona è un indicatore del benessere di tale persona. Le persone con disabilità hanno il diritto di scegliere il luogo in cui invecchiare. Si afferma che la maggior parte degli adulti che invecchiano desidera rimanere nella propria casa il più a lungo possibile. Questa nozione di "invecchiamento sul posto" è apparsa sempre più come un concetto centrale e guida.  Nel 2015, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, per esempio, ha descritto l'invecchiamento sul posto come "la capacità degli anziani di vivere nella propria casa e comunità in modo sicuro, indipendente e confortevole, indipendentemente dall'età, dal reddito o dal livello di capacità intrinseca" (WHO, 2015, p. 36). Questo desiderio è lo stesso per le persone AAWID. Tuttavia, per molte persone con disabilità non è semplice definire il loro luogo in cui stare (casa), a causa di diversi cambiamenti dello stesso durante la loro vita. Molte persone AAWID non possono scegliere dove vivere. Infatti, le persone AAWID con gravi necessità di sostegno vivono per lo più tutta la loro vita in contesti di assistenza residenziale.

Alcune persone sottolineano che le persone AAWID dovrebbero essere in grado di rimanere a vivere nella comunità con un certo livello di indipendenza piuttosto che in un'assistenza residenziale. La casa propria ha in questo contesto guadagnato il simbolo dell'autonomia e dell'indipendenza mentre le istituzioni sono associate alla perdita di autonomia e di indipendenza.

Altre persone pensano che una casa per gli anziani non si trovi solo nel contesto tradizionale di una casa in una comunità; viene sempre più riconosciuto come un costrutto importante all'interno di altri contesti residenziali. Questa definizione di invecchiamento sul posto è "la possibilità di invecchiare rimanendo nello stesso contesto residenziale". Questa interpretazione del concetto include anche la presenza continua dei residenti anziani nei loro abituali contesti di supporto formale, come le case famiglia per persone con disabilità intellettuali. Secondo questa prospettiva, invecchiare sul posto può anche richiedere l'adattamento dei servizi residenziali al fine di garantire che le persone anziane con disabilità possano continuare a vivere nella stessa struttura formale (se nella casa di gruppo originale o meno), insieme ai loro conoscenti di lunga data.

Le precedenti definizioni di "invecchiare sul posto" dimenticano però le preferenze e le scelte della persona AAWID. Forse trasferirsi in una casa di riposo vicino a casa potrebbe essere ciò che una persona vuole.

Indipendentemente dalla descrizione scelta, la chiave di tutte le interpretazioni dell'invecchiamento sul posto è che esse esprimono la convinzione che le persone anziane dovrebbero essere sostenute ad invecchiare nel loro posto (preferito) per tutto il tempo che si ritiene possibile.

Affinché le persone AAWID possano fare questa scelta, hanno bisogno di sapere quali sono le alternative possibili. In questa unità ci concentreremo quindi prima su esercizi che spiegano ambienti di vita alternativi. Abbiamo installato esercizi di riflessione per aiutare le persone AAWID a pensare all'"invecchiamento sul posto" o al trasferimento in un altro luogo e quali potrebbero essere i vantaggi o gli svantaggi. Infine, tenendo a mente il fatto di sostenere un'ulteriore indipendenza e 'invecchiare sul posto' abbiamo aggiunto un esercizio su come ottimizzare la propria casa.

Organizzazione Mondiale della Sanità. (2015). World report on ageing and health. Retrieved from http://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/186463/9789240694811_eng.pdf;jsessionid=40A5CB5502BCD15205088060A43AFFC9?sequence=1