Risorse per gli educatori
Come trasmettere le competenze
Il divario tra un contesto di formazione sicuro e l’applicazione di ciò che è stato appreso nel mondo reale può essere notevole. In particolare, per le persone con una disabilità intellettuale, il passaggio è una sfida e non avviene automaticamente. Questa sezione descrive le condizioni e le strategie che promuovono un processo di apprendimento di successo e l’applicazione delle competenze in futuro.
La stimolazione del trasferimento inizia proprio all’inizio, e anche prima, della formazione. Una specifica qualità di interazione con il tirocinante è fondamentale: il formatore deve includere l’intento, il significato e la capacità.
Pertanto, le attività e gli esercizi devono essere personalizzati per il formatore in due modi: il contenuto deve essere rilevante per il formatore, e quindi essere riconosciuto come parte della sua situazione di vita personale.
Anche l’attività dev’essere in linea con lo stile di apprendimento e le loro competenze cognitive.
Per favorire l’utilizzo della competenza dopo la formazione, si devono stabilire condizioni che invitino il formatore a eseguire ciò che è stato acquisito. Queste condizioni generali si riferiscono a un ambiente che rispecchia le aspettative, presenta un margine per l’errore, consente di provare, ecc.
Oltre a questo, interventi specifici da parte del formatore, durante e dopo la formazione (ad esempio, bridging e fading/tecnica dell’aiuto e di riduzione dell’aiuto) sono utili per il tirocinante per applicare ciò che ha imparato.